Queste associazioni hanno avuto origine in Francia, ispirate sia al modello medioevale delle confraternite religiose o d’arti e mestieri, che alle loro parodie goliardiche.
Le confraternite gastronomiche si potevano suddividere in quelle del vino (più diffuse) e del cibo.
Nella Firenze rinascimentale ne furono gioiosi esempi la "Compagnia della Cazzuola" e la Compagnia del Paiuolo .
La prima, vedeva i suoi ventiquattro membri travestirsi da muratori per costruire casette con mattonelle di pane e pietre di zucchero cementate utilizzando lasagne.
La seconda, fondata da artisti del calibro di Andrea del Sarto e Benedetto Varchi, definita dal Vasari “brigata di gentilhuomini”, aveva lo scopo di stupire i commensali per mezzo di piatti particolari e rime poetiche.
In Italia, le confraternite hanno conosciuto un discreto sviluppo nel secondo '900, caratterizzandosi come associazioni a carattere locale, il cui scopo è quello di celebrare periodicamente un prodotto legato alle tradizioni del territorio.
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